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Arsiè (BL): Le "esileranti" dichiarazioni pubbliche del Sindaco Luca Strapazzon sugli autovelox.

Lo scorso 23 Novembre 2023 il Sindaco di Arsiè (BL) LUCA STRAPAZZON dopo che il Tribunale di Belluno aveva accolto un suo appello per la mancata omologazione dell'autovelox si spingeva pubblicamente a fare ordine sul tema anche se alla giornalista di Rete 4 dichiarava poi che non segue lui la questione. Intanto in due anni ha messo in cassa oltre 1 milione e trecentomila euro senza omologazione... e dal 2024 ha raddoppiato il velox.


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LUCA STRAPAZZON Sindaco di Arsiè (BL)

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUGLI AUTOVELOX: FACCIAMO CHIAREZZA.

"Negli ultimi mesi il tema degli “autovelox” è sempre più all’attenzione delle cronache dei giornali e della radiotelevisione. A mio avviso, però, vi è molta confusione che cercherò di chiarire con alcune riflessioni.

1) Ritengo che sugli autovelox si stia diffondendo un’idea completamente sbagliata e pericolosa. Se la legge ammette i controlli della velocità con l’autovelox, significa che l’azione dei Comuni che la svolgono è legittima. In pratica, invece, sempre più spesso vengono messe sotto accusa le Amministrazioni che operano il controllo e non chi espone gli altri utenti della strada a pericoli mortali derivanti dall’alta velocità. Il rischio è che le Amministrazioni non facciano più i controlli di velocità, con conseguenti pericoli per tutti noi che utilizziamo le strade.

Su questo tema sarebbe bene sentire anche le Associazioni dei parenti delle vittime della strada, che invece non vengono quasi mai intervistate sul punto. È infatti importante immedesimarci anche nella situazione dei parenti delle vittime derivanti dall’alta velocità, poiché potrebbero anche essere nostri parenti.


2) Altra idea sbagliata è quella secondo la quale “i Comuni fanno cassa con l’autovelox.” Posso parlare per i Comuni della provincia di Belluno e garantisco per tutti che i Bilanci sono in attivo. Non vi è quindi alcuna necessità di pareggiare i bilanci con tali introiti per il semplice motivo che i bilanci sono già in pareggio.

Ad Arsiè, inoltre, abbiamo deciso di investire il 100% dei proventi per la sicurezza delle strade e per le altre spese indicate dall’art. 208 del CdS.


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Il testo delle dichiarazioni social

3) Gli autovelox tendono agguati agli automobilisti. Ovviamente non posso generalizzare, ma ritengo che la stragrande maggioranza degli autovelox sia segnalata adeguatamente, salvo alcune eccezioni. Ricordo a tutti che in Italia viene posizionato prima dell’autovelox il cartello “CONTROLLO ELETTRONICO DELLA VELOCITA’”, e che quando lo leggiamo dobbiamo diminuire la velocità evitando brusche frenate in prossimità degli autovelox. Ad Arsiè, oltre a posizionare tali cartelli, ho fatto installare ben 4 “caschi” sull’apparecchio e nelle sue prossimità. Inoltre ho proceduto con avvisi sui giornali e all’albo pretorio avvertendo dei controlli.


4) Gli autovelox sarebbero illegali perché non sono omologati. Tale affermazione è stata fatta propria da alcuni Giudici di Pace. Pur rispettando le sentenze, abbiamo fatto bene ad impugnare tale interpretazione davanti al Tribunale di Belluno, che ci ha sempre dato ragione, ritenendo che basti l’approvazione ministeriale all’utilizzo dello strumento. Tale punto era stato già chiarito dal MIT ed è oggetto di chiarimento anche nel disegno di legge del Ministro Salvini che ringrazio per questo.


5) I Politici e le Associazioni che “cavalcano” in modo strumentale il malcontento non fanno il bene della popolazione. Andare alla ricerca di voti affermando che gli autovelox sarebbero illegali o che vanno tolti, a mio avviso, non fa l’interesse dei cittadini. Ho già spiegato che l’eccesso di velocità è la prima causa di incidenti mortali e, come per i nostri figli, occorre sapere dire di no anche quando è impopolare.


6) Le Associazioni dei consumatori sono sempre più agguerrite sul tema autovelox.

Anche le Associazioni che promuovono i ricorsi non sempre fanno l’interesse dei propri associati. Ho già spiegato in alcuni articoli di stampa, ad esempio, che i ricorsi promossi sul problema della mancata omologazione degli autovelox, portano solo ad unsistematico esborso di spese per gli sfortunati soggetti multati, che oltre alla multa raddoppiata dovranno anche pagare avvocati e consulenti tecnici. Il Tribunale di Belluno ha infatti annullato TUTTE le decisioni del Giudice di Pace e ritenutolegittime le multe. Quindi, pur ritenendo legittima e meritoria l’attività di tali Associazioni, in questo caso mi chiedo: viene spiegato fin dall’inizio ai ricorrenti che il Tribunale di Belluno annulla tutti i ricorsi e ritiene legittime le multe ? Quali contributi vengono richiesti per tali ricorsi? A quanto ammonta il costo completo di una pratica dal Giudice di Pace, Tribunale e Cassazione?


7) I “piccoli comuni” hanno introiti sproporzionati per sanzioni. Tra le tante bizzarre argomentazioni che si leggono in rete, vi è quella secondo la quale i “piccoli comuni” non dovrebbero installare autovelox. Chiunque comprende invece che l’installazione dell’autovelox non può dipendere dalla dimensione demografica del Comune, bensì dalla pericolosità della strada, in quanto ha una funzione di prevenzione degli incidenti. Il fatto che l’autovelox ad Arsiè, nel 2022, abbia fatto multe per un milione di euro, certifica che quel tratto di strada è pericoloso, poiché in prossimità degli svincoli le auto viaggiano a più di 96 Km/h. Il giorno che non vi fossero più sanzioni per eccesso di velocità sarò il primo ad essere contento, in quanto finalmente sarebbe stato raggiunto l’obiettivo della prevenzione".

Il Sindaco

Luca Strappazzon



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