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Comune Padova: Pretende 7 cartelle esattoriali per multe mai notificate. Ricorso accolto ingiunzioni annullate.

Fate attenzione quando e se vi notificano vecchie multe. Non correte a pagare per il timore di minacciati sequestri, pignoramenti o fermi della vostra auto perche molto spesso sono atti nulli in origine che se contestati nei modi corretti e previsti dalla legge annullano le ingiunzioni di pagamento pretese.


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Tangenziale di Padova

Accade anche questo nella giungla delle multe elevate in nome della sicurezza stradale... Succede che la Signora (OMISSIS), nostra tutelata, riceva ben 7 ingiunzioni di pagamento dal Comune di Padova, riferite ad altrettante multe elevate dagli autovelox installati nella tangenziale di Padova che secondo l'Amministrazione Comunale non erano state pagate.


Tra il 22 luglio e 18 agosto 2023, la Sig.ra (OMISSIS) trovava per puro caso nella sua casella di posta elettronica certificata personale e che non utilizza abitualmente, sette ingiunzioni di pagamento emesse dalla Polizia Locale del Comune di Padova, che recitavano testualmente: "Ingiunzione n. XXXXXXXXX/2020 del 03/07/2023 "Oggetto: sollecito di pagamento per mancato o insufficiente versamento delle somme dovute per violazioni al Codice della Strada. Si comunica che a breve termine, ai sensi dell'art. 203 comma 3 del C.d.S., saranno avviate le procedure perla riscossione coattiva delle somme risultanti ancora a Suo debito, comprensive delle eventuali spese d'accertamento e di notifica, relative al sotto elencati verbali per violazioni al Codice della Strada. Al fine di evitare l'avvio della procedura esecutiva, li procedimento potrà essere estinto provvedendo al pagamento delle somme indicate nella colonna importo da pagare per complessivi euro XXXXXX ENTRO ENON OLTRE IL 10/09/2023".


"Se l’amministrazione non prova di avere notificato il verbale di accertamento, la multa non è valida e la relativa cartella esattoriale può essere impugnata".


Sono queste le confortanti conclusioni cui è giunta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5403/2019, pubblicata il 25 febbraio 2019, che ha ribadito un importante principio di tutela per gli automobilisti da eventuali abusi. La Cassazione ha affermato che: "...in tema di opposizione a cartella esattoriale relativa a sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada, ove il destinatario della stessa deduca la mancata notifica del verbale di accertamento dell’infrazione, l’onere della prova della notifica di detto verbale incombe sull’ente dal quale dipende l’organo accertatore, in quanto l’avvenuta notificazione del verbale, unitamente alla mancata opposizione nel termine di sessanta giorni dalla stessa, costituisce requisito indefettibile perché il verbale acquisisca efficacia di titolo esecutivo, esigibile mediante cartella esattoriale".


ALTVELOX
Affidati ad Altvelox

Sul punto è intervenuto anche il Ministero degli Interni su segnalazione della Prefettura di Milano. La Prefettura, infatti, a seguito dell’installazione di nuovi Autovelox, si era vista sommergere da impugnazioni, proprio a causa della ritardata notifica. Puntuale l’interpretazione del Ministero: Solo fattori esterni possono giustificare un superamento dei 90 giorni per la notifica della multa, e tra questi non rientrano le lungaggini o la cattiva organizzazione della Pubblica Amministrazione: “Le ragioni che possono legittimare gli enti cui appartengono gli organi accertatori a superare tali limiti non possono che dipendere da fattori esterni e non da prassi organizzative interne”.


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Sentenza Giudice di Pace Padova

Il Giudice di Pace di Padova, ha accolto appieno le nostre contestazioni che provavano che il Comune di Padova non aveva saputo dimostrare la regolare notifica delle multe originarie del provvedimento sanzionatorio. Per questo motivo tutte e 7 le ingiunzioni di pagamento per un totale di oltre 1300 euro sono state annullate scrivendo: "Si rileva comunque che la resistente amministrazione ha allegato solo copia della relata di notifica dei verbali trasmessi, ma manca la pec di trasmissione, con la conseguenza che non è nemmeno possibile accertare in quale data sono stati rispettivamente notificati i verbali in oggetto. La carenza istruttoria sotto questo profilo sarebbe di per sé sufficiente per accogliere il ricorso per mancanza di prove.

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